parole_al_ventoOggi tutti vogliono dire la sua pensano di sapere, ma in realtà fanno poco, anzi niente.

Questa situazione accade in campi lavorativi, sportivi, e politiche e avviene purtroppo anche nel campo religioso. C’è molto dire e poco fare. Volete sapere che c’è tra il dire e il fare? Fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, dice il proverbio. Oggi nel ventunesimo secolo c’è solo tanto dire e basta. Molti conoscono e raccontano le Gesta compiute da Gesù Cristo; si narra la storia del cristianesimo; persone conoscono tutto sulla storia di Gesù, dalla culla al sepolcro, perchè la sacra bibbia ne parla o i vangeli la raccontano; ci sono commentari biblici, come altri libri, che parlano di molteplici cristiani, di estrazione diversa come cattolici, evangelici, protestanti, ortodossi e altri.

Oggi c’è tanta confusione nel campo religioso, ed io penso che sia arrivato il momento di togliere paletti, recinzioni, mura che noi uomini abbiamo costruito facendo prevalere il raziocinio umano e pensando di essere uno migliore dell’altro

Invece no! Possiamo pensare in modo diverso o avere altre idee su come servire il Signore, avendo una visione differente, ma rimanendo fratelli con dei nomi diversi e soprattutto con lo stesso cognome che è “cristiano”. Oggi siamo chiamati ha riflettere su come ci stiamo muovendo, che tipo di messaggio diamo alla gente. Per arrivare ai cuori degli uomini bisogna dare un messaggio semplice accompagnato da fatti e non teoria. Purtroppo oggi viene molto inculcato lo studio per predicare l’Evangelo; si deve conoscere le varie materie come omiletica, teologia, antropologia ecc. Sono d’accordo che la formazione biblica è importante.

Ai giorni d’oggi la gente, incluso i credenti, sono stanchi di sentire solo belle parole che si fermano solo al sistema uditivo; c’è tanto bisogno di una parola di conforto, d’amore, d’incoraggiamento e di azioni che conferiscono grazia, misericordia, perdono.

Invece no… Nei nostri culti siamo diventati loquaci, le nostre chiese sono diventate solo ed esclusivamente cattedre di teologia, solo studi di ogni genere come predicare, cantare, come andare d’accordo con mogli e figli, come proporsi con le persone, usando determinati termini, e tanti di quei insegnamenti che non si ha dove deporli.

In poche parole solo teoria! Tanto dire – poco fare. La gente è stufa di sentire del continuo parole – ci vogliono i fatti, ci vuole concretezza, si devono evidenziare le tue e le mie azioni da cristiani. Essere cristiano vuol dire assomigliare a Cristo, seguire le sue orme. Il termine cristianesimo significa praticità…e aggiungo dicendo: che questo cristianesimo non va solo raccontato, perchè la bibbia ne parla e i vangeli narrano la storia, ma va vissuto nella sua integralità cosi come lo vivevano i primitivi santi senza soffermassi tanto alla teologia omiletica o a altro…

Essendo del continuo ripieni dello Spirito Santo, d’amore per il prossimo e avendo passione per le anime, le loro azioni erano consone all’insegnamento di Gesù Cristo.

Dunque amico fratello che leggi,

potresti essere un buon religioso o un buon cristiano credente che frequenta la chiesa in modo sistematico, che studia la bibbia, che conosce bene le dottrine della bibbia… o magari hai frequentato la scuola biblica, essendo pastore oppure diacono, ma sappi che non conta solo il dire, conoscere, sapere o predicare, ma il fare. Perchè quello che tu fai, sia in positivo o in negativo, grida più forte di quello che tu dici.

Per concludere sappi! Se non sei caritatevole, non riesci ad amare e saper perdonare anche i tuoi nemici e non possiedi la compassione e la misericordia allora il tuo dire sarà vano, la tua teologia, la tua conoscenza sarà senza significato.

Assomiglierai a un cembalo risuonante e scoprirai veramente che fra il tuo dire e il tuo fare c’è veramente il mare. Le tue non siano fiumi di parole inutili, ma che siano parole penetranti che compungono i cuori di quanti odono il vero messaggio di salvezza, prodotto da un cuore umile e semplice e di uno Spirito contrito.

Il signore vi benedica!

pastore Governo Giuseppe