“E chi non porta la sua croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo”. (Luca 14:27)

vero discepolo

Molti andavano a Gesù durante il suo ministero terreno e per ognuno c’era una motivazione diversa che li spingeva a seguire Gesù. Tanti lo seguivano per bisogno materiale (perché Gesù sfamava le folle), diversi perché erano bisognosi spiritualmente  (e Gesù li dissetava con la parola), mentre alcuni lo seguivano perché erano curiosi, perché Gesù operava con segni, prodigi e miracoli. La parola ci dice che erano tanti che seguivano, ma non tutti lo amavano; non tutti erano realmente discepoli, non erano tutti quindi che lo avevano gustato o realizzato, al punto che quando Gesù parlò loro spiritualmente dicendo che dovevano mangiare il suo corpo e bere il suo sangue, molti si scandalizzarono e lo abbandonarono. Il suo parlare era duro. Molti erano presenti il giorno che Gesù parlò della discesa dello Spirito Santo ma non tutti seguirono il consiglio, non tutti furono ubbidienti. Oggi vi sono tanti cosiddetti credenti che seguono Gesù, che dicono di amarlo, ma quanti realmente e sinceramente lo amano più della loro famiglia? Più del padre o della madre? Forse ci sarebbe qualcuno disposto a farlo, ma quanti sono disposti a seguire Gesù ed amarlo più dei figli? Forse si, ma soltanto a parole e non con i fatti. Gesù dice. “Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me. Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me” (Matteo 10:37-38). Dunque Gesù deve essere amato al di sopra di tutti e di tutto.

Al di sopra del DENARO

Ci sono alcuni che amano più il denaro che Gesù; pensano di potersi arricchire, ma dimenticano quando il Signore dice che è la benedizione di Dio quella che arricchisce l’uomo.

Al di sopra del LAVORO

Vi sono uomini che amano più il lavoro di Gesù; si affaticano e dimenticano il dire di Gesù: “cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia e tutto il resto vi sarà sopraggiunto” (Matteo 6:33).

Al di sopra della CASA

Ci sono persone che amano la loro casa al di sopra di Gesù e non vanno in chiesa se non prima non mettono in ordine la loro casa, facendosi di essa un idolo, come quei discepoli che dissero: “Signore ti seguirò, ma prima permettimi di seppellire mio padre o di accomiatarmi con quelli di casa mia”.

Al di sopra del MONDO e dei PIACERI

Per non dire di quelli che amano il mondo e i piaceri di questo mondo, facendo come Dema che preferì il mondo e suoi piaceri. Vi sono alcuni che pur seguendo Gesù e frequentando la comunità hanno nostalgia del mondo. Ma la parola di Dio dice: “Non amate il mondo, ne le cose del mondo, se non l’amor del padre non è in voi” (I Giovanni 2:15).

Al di sopra dell’AMICIZIA

Vi sono pure quelli che hanno amicizie nel mondo, avendo compagnie mondane; per loro è legittimo ma non è cosi per la parola di Dio. Oltre che le cattive compagnie corrompono i buoni costumi, la Bibbia ci dice in Giacomo 4:4: “Non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio”.

Se alla luce della parola di Dio vedi che nella tua vita vi stanno queste pratiche, prega il Signore perché tu possa allontanare queste cose al fine di potere essere un vero discepolo del nostro Signore Gesù Cristo.

pastore Governo Giuseppe