Gesù calma la tempesta …
“ E fattosi sera, la barca era in mezzo al mare e lui era solo a terra. E vedendoli che si affannavano a remare perché il vento era loro contrario, andò alla loro volta camminando sul mare” (Marco 6:47-48)
Gesù era salito sul monte a pregare il Padre suo; aveva l’abitudine di ritagliarsi un angolino tutto per se, lontano da frastuono del mondo e dalla voce degli altri. Si appartava e parlava con il suo Dio. Frattanto era giunta la sera e Gesù si accorse che la barca in cui si trovavano i suoi discepoli era ancora in mezzo al mare, si accorse che essi si affannavano a remare, si accorse che il vento era loro contrario e che le onde rischiavano di travolgerli e anziché rimanere fermo li a terra, andò loro incontro camminando sul mare. Quante volte è capitato anche a te di lottare con tutte le tue forze contro i problemi che rischiavano di travolgere la tua vita; quante volte le tue braccia stanche di remare hanno deciso di fermarsi; quante volte hai cercato un aiuto fuori dalla tua barca e forse hai gridato per farti sentire e sei rimasto solo a piangere perché nessuno ti è venuto incontro. Sappi che è contro te stesso che combattevi, contro te stesso alzavi la voce e non sentivi nessuno perché era talmente grande il rumore delle tue grida e del tuo pianto da coprire il suono dolce che giungeva a te da lontano. Dio non ci lascia mai soli, non resta immobile al suo posto, Dio si accorge de nostro pianto del nostro bisogno e, quando abbiamo l’umiltà di abbandonare i remi perché le nostre braccia stremate non ce la fanno proprio più a remare affidandoci totalmente nelle sue mani, è solo allora che interviene e ci libera all’istante, è solo allora che ci viene incontro. Ma se ti ostini a ripetere che con la tua sola forza sei capace di lottare, Dio non ti aiuterà mai. Lascia fare dunque a Dio, affida ogni tuo problema ai piedi della croce di Gesù, riconosci che solo lui può risolvere la tua situazione e vedrai che egli ti darà la via d’uscita. Troverai la soluzione! Ogni ragionamento dell’uomo è fallace e spesso giudichiamo secondo l’apparenza o il sentito dire ma Dio guarda al cuore e ci conosce nel profondo. E che ne puoi sapere se chi stai oggi giudicando negativamente, domani diverrà un figliuolo di Dio e si prodigherò attivamente per l’avanzamento della sua opera? Se tu conosci Dio, se Dio abita veramente nel tuo cuore e se le radici del tuo albero sono ben radicate nel Signore, chi mai potrà allontanarti da Dio e dalla gioia della sua presenza? Dio non lo permetterà. Occorre avere completa fiducia nel Signore. Lascia fare a Dio che sa come fare sicuramente meglio di te e di me e non ascoltare la voce della gente ma ritagliati un angolino per conversare con il Padre tuo. Dio sa quel che desideri e se il tuo desiderio coincide con il suo te lo concederà; altrimenti abbi l’umiltà di rinunciare. Ogni rinuncia fatta per il Signore è un guadagno! E vedrai che Dio ti darà molto di più di quello che oggi pensi di aver perso. Dio ti ama molto di più di quanto è grande il mio affetto per te. Dio ti conosce nel profondo, vede di la dal tuo orizzonte e opera affinché tu sia felice e se oggi vedi solamente nuvole nel tuo cielo, domani vedrai splendere il sole. Abbi totale fiducia nel Signore, arrenditi alla sua volontà, parlagli come parli con il tuo migliore amico. E come tuo migliore amico ti farà conoscere il suo pensiero. Ricordati che un amico a volte può farti piangere e soffrire ma è un amico e soffre con te e piange con te per poi domani gioire con te. L’amico ama in ogni tempo … (Proverbi 17:17)
Antonella Parisi